Tiziano e bottega

Tiziano Vecellio e bottega

Madonna con Bambino in trono e i santi Matteo, Anna e Girolamo
Terzo-quarto decennio del XVI sec.
Olio su tela, 146,5x 109 cm
Zoppè di Cadore (BL), chiesa di S. Anna

Nella pala della chiesa di Zoppè di Cadore è presente la mano del maestro, ma predomina quella di uno o più dei suoi valenti collaboratori, che traducono, adattano e rielaborano modelli circolanti nella bottega, per soddisfare le richieste e le aspettative della committenza. La pala era stata commissionata nel 1528 da Matteo Palatini, un notaio di Pieve di Cadore, che a Zoppè era proprietario di un maso: oltre alla piccola pala, per cui aveva stanziato 2 ducati, nel testamento si legge che «si faccia una chiesa a Zoppè intitolata a sant’Anna» e per questa aveva lasciato 100 ducati (50 per la costruzione e 50 per gli arredi). Sulla pala è infatti presente lo stemma della famiglia Palatini, d’argento con 9 gigli d’azzurro.
La piccola pala d’altare, un olio su tela, ha un impianto compositivo tradizionale. Maria è seduta su un alto trono di pietra scolpita, che si staglia su un cielo attraversato da nuvole. Ai piedi del trono, in atteggiamento di preghiera, con le mani devotamente giunte e lo sguardo verso l’alto, espressione di fiducia e abbandono in Dio, è posta Anna, la madre di Maria, santa titolare del piccolo luogo di culto. Gli altri due santi sono, a sinistra, l’evangelista Matteo, santo eponimo del committente, e a destra Girolamo, in veste cardinalizia, con il volto riflessivo, profondo uomo di cultura e preghiera. Gesù bambino è disteso sul grembo di Maria, in una posizione dinamica e vivace, con le manine protese verso la madre e i piedini che si muovono. Il volto della Vergine rivela il suo affetto, misto alla meditazione interiore sulla futura passione del figlio. Come è stato fatto notare, la figura del Bambino deriva da un dipinto di Francesco Vecellio, raffigurante la Sacra Famiglia, conservato a Edimburgo.