Cesare Vecellio

L’artista

Cesare Vecellio (Pieve di Cadore 1521 circa – Venezia 1601) si forma presumibilmente a Venezia presso Tiziano, suo cugino di secondo grado, per poi dedicarsi in proprio alla pittura nonché alla grafica, alla stampa e all’incisione. Vive e lavora tra il territorio alto veneto e la città lagunare, dove realizza l’importante trattato illustrato Habiti antichi et moderni di diverse parti del mondo (1590). Il suo stile è il risultato di una variegata cultura figurativa legata al Manierismo veneziano e rivela influssi dell’opera di Bassano, Tintoretto e Veronese.

L’autore

Giorgio Reolon (Belluno 1985) si è laureato in Conservazione dei beni culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia e nel medesimo ateneo ha conseguito la specializzazione in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici. È docente di ruolo in Storia dell’arte nei Licei. Come storico dell’arte studia in particolare la pittura veneta del Rinascimento ma i suoi scritti – pubblicati su varie riviste scientifiche, atti di convegno e volumi – spaziano dal Medioevo all’Ottocento. Fa parte del comitato scientifico del Museo diocesano di Feltre nonché della redazione della rivista “Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore”.