L’artista
Francesco Frigimelica (Camposampiero, tra 1560 e 1570 – Belluno, notizie 1654) si forma a Venezia presso un maestro del quale nulla conosciamo. Dopo aver affinato un’adeguata preparazione, alla ricerca di commissioni, si trasferisce nel territorio altoveneto dove riesce ad imporsi nel settore della pittura sacra, divenendo l’incontrastato protagonista tra fine Cinquecento e metà Seicento. Il successo è determinato dalla chiarezza iconografica, dallo stile narrativo privo di intellettualismi e dal senso di poetica spiritualità. La sua cultura figurativa, dipendente dai canoni tradizionali, svela comunque suggestioni derivate da Tintoretto, Bassano, Palma il Giovane e dal paesaggismo fiammingo-neerlendese.
L’autore
Flavio Vizzutti dopo la laurea in Lettere all’università di Padova (1978) ha conseguito la specializzazione in Storia dell’arte a Urbino (1983). Attraverso il suo più che quarantennale impegno di studio – che conta più di duecento titoli – ha riconsiderato o fatto emergere significative figure di artisti, specialmente altoveneti, compresi tra i secoli XVI-XIX. Per il Dizionario Biografico degli Italiani ha firmato dieci voci ma l’aspetto più rappresentativo della sua produzione è costituito da diciotto volumi della collana “Storia e arte nelle chiese della diocesi di Belluno- Feltre”. La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il “Premio della cultura” negli anni 1995 e 2003.